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moodboard Etoile: finiture, texture e palette
Etoile – ricerca e sviluppo
Etoile fornisce tutti gli strumenti per realizzare workspace funzionali, confortevoli e con il massimo grado di personalizzazione grazie a una articolata serie di selezioni tra materiali, finiture, texture e palette.
Una sorta di suggestiva Moodboard, a disposizione di committenti e progettisti, da cui poter trarre la migliore ispirazione per ‘disegnare’ nel migliore dei modi l’ambiente che si vuole realizzare.
La tradizione sposa la sostenibilità nell’abbinamento di materiali naturali come legno e pietre pregiate, con soluzioni contemporanee in cui prevalgono vetri e metalli dalle finiture più disparate.
È la sfida continua di Etoile, fornire infinite possibilità di personalizzazione per spazi di lavoro esclusivi, funzionali e confortevoli.
La ricerca dell’armonia e del benessere avviene grazie all’uso sapiente di materiali, luce e colori in uno scambio continuo tra energia e relax, che si compendiano e completano nella scelta di texture naturali e dal design organico.
Le nuove tendenze del biodesign riscrivono il concept dei workspace in una ‘narrazione’ di ambienti intimi, confortevoli, a misura d’uomo e d’ambiente.
Etoile propone la realizzazione di spazi capaci di stimolare produttività e creatività dell’individuo all’interno di un contesto ‘protetto’ da un punto di vista termico, acustico ed estetico.
Protagoniste dei progetti le nostre palette morbide e naturali, abbinate alle venature del legno e alla matericità della pietra e di altri materiali naturali.
Un design tattile, ispirato alla natura, che coinvolge i cinque sensi in un mix di toni e trame alla ricerca di eleganti atmosfere sostenibili e contemporanee.
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la sostanza del design
Un percorso estetico ed etico tra i materiali, da quelli più tradizionali i fino ai più innovativi e sostenibili
La scelta dei materiali è uno degli elementi fondamentali per realizzare un buon progetto di interior design, che si tratti di un workspace, di un’esposizione commerciale o di un ambiente domestico.
Già dai primi brief con il committente viene individuato un tone of voice che possa essere rappresentativo dei valori e della narrazione che si intende rappresentare all’esterno.
È quello che potremmo definire lo stile, la personalità o il modo di porsi nei confronti dei propri interlocutori.
Ogni ‘sostanza’ ha una sua ‘cifra’ da un punto di vista comunicativo, che incide fortemente sull’impronta che si vuole dare al progetto d’ambiente.
Per intenderci, l’utilizzo di una moodboard composta di materiali più tradizionali trasmetterà una percezione di solidità, autorevolezza e forte attaccamento alle radici, mentre l’uso di soluzioni innovative racconterà propensione al cambiamento, ricerca continua e apertura creativa al futuro.
Alcuni materiali, come il legno e la pietra, possono poi essere declinati sia in progetti in cui prevalgano eleganza e raffinatezza, che in realizzazioni più orientate alla percezione di naturalezza e comfort ambientale.
In questo senso, una serie di recenti ricerche internazionali hanno analizzano i benefici per la salute e il benessere degli interni in legno nelle case, nelle aziende, nei luoghi di apprendimento e nei luoghi di cura, identificando benefici fisiologici e psicologici, come il miglioramento dello stato emotivo e del livello di auto-espressione della persona, la riduzione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e dei livelli di stress.
Anche per quanto riguarda i diversi tipi di pietra è sempre più diffusa la tendenza di considerarli come elementi irrinunciabili nella progettazione di interni, grazie alle loro versatili caratteristiche di salubrità, fono assorbenza e isolamento termico.
La combinazione di questi elementi naturali con vetro e acciaio, inoltre, permette di esaltarne la matericità e il fascino creando ambientazioni contemporanee, funzionali ed esclusive.
Pavimenti, rivestimenti, pareti attrezzate e piani di lavoro rappresentano un campo di applicazione sempre più vasto per i materiali naturali, grazie anche all’evoluzione delle tecnologie di lavorazione che ne moltiplicano le possibilità di trasformazione.
Allo stesso tempo sta emergendo una corrente, in particolare tra giovani progettisti della design community internazionale, che manifesta una sempre crescente attenzione e sensibilità ambientale, sperimentando nuovi processi fondati anche sul riuso e ricircolo di materie prime.
È il caso di materiali cellulosici completamente biodegradabili; di altri ricavati da frammenti di rovine, dall’upcycling di scarti industriali, dai gusci della frutta secca o da soluzioni più estreme come il recupero di mozziconi di sigarette.
Sono allo studio anche materiali coltivati biologicamente utilizzando lieviti e batteri in un processo di fermentazione e biotic.
Nuove strategie di biodesign vengono messe continuamente in campo per proporre alternative innovative, che ridefiniscano l’uso di energia, acqua, aria e rifiuti in ottica di economia circolare e risparmio delle risorse del pianeta.
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progetto – Original Birth
Etoile – ricerca e sviluppo
Realizzare da zero con cura sartoriale spazi di lavoro e di rappresentanza, dando forma alle idee e alla filosofia del committente. Rendere tangibili i valori fondanti di un’azienda, in un gioco di forme e linee che ne rappresentino la narrazione più autentica e immediatamente riconoscibile all’esterno. È questa l’essenza del contract tailor made di Etoile, un sistema coordinato e complesso di gestione di soluzioni integrate chiavi in mano, in grado di garantire un servizio su misura per qualunque esigenza e progetto.
Coniugare l’eleganza di ambienti preziosi dal tocco classico e di materiali naturali come legno e marmi pregiati, con la massima ottimizzazione funzionale degli spazi di una moderna realtà industriale.
È stata questa la sfida di questo appalto di interior contract che ci è stata proposta da Original Birth, azienda leader nel settore automotive, che doveva allestire un’area lavorativa di oltre 40000 mq. di cui 15000 coperti, con un magazzino industriale che movimenta più di 6 milioni di pezzi e componenti all’anno, distribuendoli in 58 paesi e in 5 continenti.
Protagonista del progetto è stata la parete Metrica s ®, che abbinata a Metrica® Cieca e a preziosi rivestimenti in travertino, ci ha permesso di realizzare spazi di lavoro raffinati e piacevoli, semplici nella loro complessità organizzativa eppure estremamente funzionali.
Eleganza e classicità, che comunicano autorevolezza e solidità, si compenetrano con le trasparenze delle pareti vetrate per esprimere volontà di chiarezza.
PROPOSTA:
Stile, ricercatezza e razionalizzazione dei workspace sono state le traiettorie in cui si è mosso, in perfetto equilibrio, questo progetto di contract per Original Birth.
Si è proceduto ad un’attenta selezione di complementi luxory, reperiti sul mercato o creati appositamente per il committente.
Il tutto è stato sapientemente contestualizzato in ambienti perimetrati da luminose pareti divisorie vetrate, nobilitati dall’uso del legno del travertino, alla ricerca di un esclusivo connubio ricerca formale, innovazione tecnica, qualità ambientale e funzionalità.
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il contract tailor made
Dal progetto all’allestimento di un workspace con un unico partner di riferimento
Costruire una sede aziendale o un ambiente di lavoro è un momento fondativo e generativo per qualunque attività.
Si tratta di dare forma alle idee con grande passione, professionalità ed esperienza. Ogni progetto è un biglietto da visita che consegna le prime impressioni al visitatore.
È il media di una narrazione in cui si raccontano i valori e la filosofia di un’azienda.
Realizzare soluzioni integrate chiavi in mano, avendo un interior contractor che si occupi di tutti i passaggi, dalla progettazione all’allestimento di rivestimenti, mobili, pareti attrezzate, finiture, impianti, illuminotecnica e quant’altro occorra, è un’opportunità utile e preziosa da prendere in considerazione quando si vuole definire uno spazio di lavoro in modo personale ed esclusivo.
Grazie a gruppi di professionisti e aziende qualificate, il Contract è in grado di garantire un servizio su misura per ogni tipologia di committente, dalla piccola impresa al grande gruppo industriale.
Ci riferiamo a un’operazione completa e complessa in un cui un unico interlocutore si occupa di tutto il necessario per consegnare un workspace in tempi prestabiliti, rispettando le specifiche tecniche definite in fase di progetto e ottimizzando tutte le risorse impiegate nel lavoro.
Il committente potrà così avvalersi di un unico partner in grado di seguirlo dall’idea iniziale, fino alla consegna dell’ambiente finito.
Un vero e proprio servizio “tailor made”, in cui un unico partner è responsabile di tutte le fasi della commessa, coordinando progettisti, designer, developer di progetti immobiliari, fornitori e sub fornitori di materiali e prodotti customizzati, fino agli istallatori finali.
Quello del Contract è un settore che sta diventando sempre più appetibile per le aziende italiane dell’interior design, perché offre opportunità di crescita ed espansione verso nuovi mercati.
Il “made in italy”, infatti, è ormai universalmente riconosciuto per la creatività, il design e per il “saper fare” unico delle nostre abili maestranze capaci di trasformare, con cura artigianale, linee, piani e volumi in spazi di lavoro esteticamente piacevoli, confortevoli e funzionali.
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acustica, design e confort ambientale
Un corretto isolamento acustico negli spazi di lavoro può ridurre i livelli di stress del 27% e aumentare l’attenzione del 48%
Secondo recenti studi pare che il rumore all’interno di un open space possa determinare un calo di produttività del 15% nei lavoratori, provocando maggiori difficoltà di concentrazione. Ciò si tradurrebbe in una perdita di tempo fino a 20 minuti al giorno.
In presenza di ambienti delimitati il rumore riesce, invece, a diffondersi valicando le pareti divisorie e attraverso il soffitto, riducendo la produttività fino al 7%. Infine, è stato dimostrato come un miglior ambiente acustico negli spazi di lavoro, riduca i livelli di stress del 27%, e aumenti il livello di attenzione del 48%. Naturalmente come sempre accade in questo genere di ricerche, si tratta di evidenze statistiche e non di verità scolpite nella pietra, però sono cifre che dovrebbero farci riflettere quando abbiamo l’esigenza di progettare un ufficio o un workspace. Se un tempo l’attenzione all’acustica era riservata a teatri, auditorium, o comunque sale destinate all’ascolto di musica, oggi le sue applicazioni spaziano in tutti i campi dalla progettazione architettonica, da quella domestica fino a quella destinata ad ambienti professionali. Anzi, per garantire un adeguato livello di confort, concetti come l’isolamento acustico, l’assorbimento acustico, l’insonorizzazione e il riverbero non si limitano alle sole strutture ma si applicano all’interior design e all’arredamento stesso degli spazi.
Una corretta attenzione al confort ambientale comprende a buon titolo l’acustica degli edifici tra i parametri da definire in fase progettuale insieme ai rapporti aeroilluminanti, la sicurezza, l’antincendio e tutti gli altri adempimenti di legge.
Ovviamente una buona conoscenza delle specifiche caratteristiche dei materiali da utilizzare nella definizione degli ambienti di lavoro, in particolare quando si utilizzano elementi divisori modulari, è un requisito fondamentale alla base di ogni buon progetto.
Soprattutto se si vuole coniugare funzionalità, estetica e benessere dei collaboratori.
Per questo architetti, designer e aziende specializzate, indirizzano da anni i loro sforzi per trovare il giusto equilibrio nella progettazione di spazi modulari, utilizzando prodotti specifici e soluzioni destinate alla correzione acustica, in grado di ridurre il livello di distrazione e gli effetti negativi del rumore, creando al contempo ambienti discreti, rispettosi della privacy, coinvolgenti e dinamici.
Tanto più da quando è diffusa la tendenza a realizzare open space o spazi di coworking, dove molte persone condividono un unico posto di lavoro.
L’esigenza sempre più rappresentata dal mercato, infatti, è quella di proporre soluzioni per workspace adattabili a conversioni rapide delle esigenze delle organizzazioni, senza che queste riconfigurazioni possano compromettere in alcun modo quelle caratteristiche confortevoli, descritte poc’anzi, per mantenere in ogni situazione le migliori condizioni di lavoro.
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progetto – Rael
Etoile – ricerca e sviluppo
Ideare e costruire spazi di lavoro il cui confort ambientale, funzionalità e attenzione al design siano alla base di soluzioni senza compromessi è da sempre un must della nostra azienda.
In questa realizzazione di Etoile luminosità, privacy, isolamento acustico ed eleganza sono i pilastri su cui è stato disegnato un progetto fortemente personalizzato sugli standard di RAEL, un’azienda di qualità, che pretende uffici di qualità.
Combinare in maniera sapiente ed equilibrata elevati standard acustici con un design di alto livello e personalizzazione, questa era la richiesta principale del cliente che voleva realizzare sale riunioni trasparenti, in comunicazione visiva con l’ambiente circostante, protette comunque da ogni rumore.
Un progetto top, per un top player del mercato come RAEL, che da cinquant’anni è un riferimento nella progettazione e costruzione di motori elettrici antideflagranti per atmosfere potenzialmente esplosive. La ricerca in un mercato mondiale in costante evoluzione di un prodotto che coniughi un elevato livello qualitativo congiuntamente ad una estrema competitività, ha reso possibile una continua crescita di quest’azienda basata su valori quali tenacia, passione per il proprio lavoro e spirito di sacrificio. Una condivisione di principi, fondanti anche nella mission di Etoile, che è sicuramente alla base del solido rapporto di successo che si è creato tra le due aziende.
Solida come la nostra parete Metrica d2 ® che è stata utilizzata per realizzare gli spazi di lavoro di RAEL, creando scenari luminosi che non rinunciano alla privacy, grazie alla doppia lastra di vetro che offre il massimo dell’abbattimento acustico.
Gli arredi “Dodici ®” utilizzati per i tavoli riunioni e direzionali, infine, sposano il contesto con il design contemporaneo, richiamando l’architettura esterna dell’azienda.
PROPOSTA:
Trasparenza è stata la parola chiave del progetto che ha visto la realizzazione di ambienti moderni e funzionali grazie all’ottima razionalizzazione degli spazi ufficio.
Sono stati impiegati, in abbinamento con la parete Metrica d2 ®, porte acustiche in legno di rovere, scelte con cura per sigillare perfettamente gli ambienti di lavoro.
In questo progetto “chiavi in mano” è protagonista l’eleganza delle finiture, che risalta gli interni di pregio. Ogni complemento è stato studiato e realizzato nel dettaglio mantenendo uno stile e una qualità all’altezza delle richieste del committente: scala in cristallo, controsoffitti, pavimenti e progetto illuminotecnico.
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design british style
IL DESIGN BRITISH STYLE
Armonia tra spazio e tempo
IL DESIGN BRITISH STYLE
Tra le recenti tendenze del design, vale la pena di indagare un classico intramontabile, seppur rivisitato in chiave contemporanea, che si presta particolarmente per allestire workspace eleganti e raffinati.
Stiamo parlando dello stile british o english style, un gusto tradizionale e versatile che ha attraversato il tempo riproponendo diverse declinazioni che spaziano dal vittoriano al country-chic, fino all’urban industriale. Un interior design dal sapore new classic, che ben si adatta alla creazione di ambienti armonici e ricercati, pur mantenendo un mood relativamente austero ma mai compassato.
La prima caratteristica che salta agli occhi è l’utilizzo di materiali naturali di alta qualità.Prima di tutto il legno e il vetro, elementi predominanti nella definizione degli spazi e nelle boiserie attrezzate.
Le pareti divisorie degli ambienti di lavoro richiamano lo stile delle antiche tradizioni del Regno Unito, in cui le superfici finestrate e i bow window erano caratterizzati da un telaio che divideva le vetrate in riquadri geometrici.
Per i rivestimenti ben si prestano mattoni o pietra grezza dall’effetto rustico, ma anche carte da parati o tessuti con delicati motivi floreali e trompe-l’oeil. Ben vengano le travi a vista, ove la struttura lo renda possibile. Per quanto riguarda la palette di colori di solito è composta da pochi toni pastello o neutri che rendono la stanza accogliente e attraente. Il bianco è sicuramente il prevalente, ma gli inglesi sono amanti anche del rosso tenue. Ovviamente nella creazione di atmosfere più contemporanee si può osare anche utilizzando varianti più calde e intense come il crema, il salmone, il marrone chiaro e l’azzurro, pur rispettando un rigoroso equilibrio nell’abbinamento degli elementi d’arredo.
Per il pavimento si spazia dal parquet, di una tonalità non troppo chiara, ricoperto da tappeti classici nei toni del bordeaux e del carta da zucchero, fino alle resine se si vuole ricreare un effetto più industrial-chic. I materiali usati per gli accessori, come maniglie e cardini, sono l’ottone e il ferro battuto. Per quanto riguarda i mobili si spazia dal colore naturale del legno massello alle tinte chiare, compreso lo shabby chic, dall’effetto squisitamente nordico. Sicuramente ben contestualizzato un iconico divano Chesterfield, magari vintage autentico, dalla pelle color cioccolato fondente.
Gli ambienti sono, di solito, riccamente adornati alle pareti da quadri, stampe, ceramiche, libri di vario genere e di epoche diverse, ma senza mai eccedere la misura, com’è caratteristica del tratto british. Gli interni hanno, abitualmente, un’illuminazione soffusa e diffusa. Quindi, piuttosto che una fonte di luce principale da soffitto, è da preferire l’uso di elementi da parete, lampade da tavolo e piantane, che emettano una luce calda e morbida.
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progetto – Fora London
Etoile – ricerca e sviluppo
Rispondere in modo flessibile alle esigenze dei committenti, creando soluzioni personalizzate e completamente customizzabili è la principale mission di Etoile.
In questo caso si tratta di un progetto disegnato rivisitando un elemento decorativo new classical fortemente ispirato al british style, in cui le pareti divisorie dei workspace si rifanno alle tradizionali finestre delle case inglesi, caratterizzate da un telaio che divide le vetrate in riquadri geometrici.
Realizzare spazi eleganti, dal sapore vintage ma allo stesso tempo contemporanei, luminosi e versatili, adatti ad ogni tipo di esigenza degli spazi di lavoro.
Questa è stata la specifica richiesta del cliente, che necessitava di un prodotto semplice e raffinato, che garantisse la possibilità di creare ambienti di lavoro accoglienti e poliedrici, lasciando la possibilità di variare agevolmente la configurazione degli spazi in qualsiasi momento a seconda della destinazione variabile degli stessi. Il tutto senza mai rinunciare all’estetica ricercata e alla qualità dei materiali utilizzati.
L’azienda inglese FORA, si occupa, infatti, di creare ambienti di lavoro premium, funzionali a elevare la qualità del lavoro e a massimizzarne produttività. Realizza a Londra uffici privati serviti da una completa rete di servizi disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Veri e propri hub per business people di tutti i settori, situati in posizione centrale e ben collegati con punti di interesse della città.
La parete FORA è fortemente caratterizzata da un mood che si richiama all’old english proprio delle creazioni artigianali classiche, mantenendone l’uso dei legni naturali e delle geometrie.
Si sposa con abbinamenti di arredi e complementi di design contemporaneo, ed è disponibile in più varianti di colori con diverse nuance di azzurro e marrone chiari.
PROPOSTA:
Progettazione di una struttura in alluminio suddivisa in riquadri geometrici, di facile smontaggio e rimontaggio, particolarmente adatta a tutte le esigenze di modularità ed efficienza richieste dal cliente anche grazie all’uso di tessuti ignifughi, legno e vetri serigrafati per un elevato abbattimento acustico.
La parete Fora è stata, successivamente, utilizzata in numerose realizzazioni del cliente e, grazie alla sua versatilità, è entrata nelle normali linee di produzione di Etoile.
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Lighting design
PROGETTARE LA LUCE
Progettare un ambiente confortevole e a misura di persona, soprattutto se si tratta di uno spazio ad uso professionale, comporta l’analisi e lo studio di una serie di variabili davvero notevole.
Tra queste un elemento centrale è senza alcun dubbio il design dell’illuminazione.
La luce, infatti, è uno degli elementi che più riesce a influenzare il nostro agire quotidiano, a partire dall’umore fino alla concentrazione e alla produttività del lavoro.
Senza entrare eccessivamente in dettagli tecnici, è interessante cercare di capire come si muove un light designer per realizzare un progetto accurato ed efficace. Soprattutto quando, come quasi sempre accade, occorre intervenire con l’illuminazione artificiale e si ricorre alla progettazione illuminotecnica dei diversi ambienti.
Qualunque sorgente luminosa, ad esempio il sole, emette un numero infinito di radiazioni. Il fenomeno di propagazione simultanea e in linea retta di un campo elettrico si definisce radiazione elettromagnetica. A seconda della lunghezza d’onda, muta il tipo percezione della luce da parte del sistema occhio/cervello.
Ogni fonte luminosa, naturale o artificiale, emette radiazioni di diversa lunghezza d’onda che danno luogo a una specifica distribuzione spettrale e a un colore di diversa tonalità.
Le grandezze della fotometria, fondamentali per la progettazione illuminotecnica sono:
- Flusso luminoso. È la quantità di luce emessa da una certa sorgente o apparecchio di illuminazione nell’unità di tempo. L’unità di misura è il lumen (lm).
- Intensità luminosa. È la quantità di luce emessa da una sorgente puntiforme in una determinata direzione. L’unità di misura è la candela (cd).
- È la quantità di flusso luminoso che incide su una superficie ed è inversamente proporzionale alla distanza tra la sorgente luminosa e la superficie stessa. Si misura in lux (lx).
- Luminanza L’unica grandezza fotometrica percepita dagli occhi, è l’intensità luminosa emessa dalla superficie di un oggetto riferita a una superficie ed è data dal rapporto tra l’intensità luminosa emessa dall’oggetto in una direzione e l’area di una superficie perpendicolare a quella direzione. Viene misurata (in cd/m2).
L’illuminotecnica individua il sistema più corretto anche per quanto riguarda la ripartizione della luce, che può essere: Illuminazione diretta, semidiretta, mista, semi-indiretta o indiretta. In quest’ultimo caso più del 90% del flusso luminoso è direzionato verso l’alto ed è quella che più si usa negli interni design.
Infine, un altro parametro da considerare è la temperatura di colore, che viene espressa in gradi kelvin e varia dal bianco caldo al freddo:
- Calda (2700-3000K) tendente verso il giallo/arancione.
- Naturale (4000K) sfumature di colore prettamente bianche.
- Fredda (5500-7000K) tendente verso l’azzurro/viola, rende il bianco più brillante.
Nella ricerca della massima funzionalità di un workspace, oltre a considerare il tipo di divisori, i colori delle pareti, i soffitti, i materiali dei pavimenti e gli elementi d’arredo, andrebbe dedicato uno studio dettagliato anche alla gestione della luce in ogni area, a seconda delle esigenze che le persone hanno nei diversi momenti della giornata.
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Il nuovo showroom di Etoile
UNO SPAZIO IN CONTINUA EVOLUZIONE
C’è un luogo magico all’interno della nostra azienda.
È uno spazio mai uguale a sé stesso, in costante mutamento.
Proprio come le nostre idee.
È dove ci piace plasmare il vuoto e la luce, trasformandoli in ambienti sempre nuovi.
Qui si concentra la nostra esperienza di tanti anni nel progettare e realizzare aree di lavoro, interpretando il gusto, le esigenze e lo stile dei clienti di Etoile.
Una sinfonia scritta a più mani, un’opera collettiva che prende forma ed evolve grazie al contributo continuo di tutti i nostri committenti, progettisti e collaboratori.
Lo scopo di sempre è quello dar vita a milieu aperti, relazionali e inclusivi, che per chi costruisce pareti divisorie potrebbe già sembrare un controsenso.
Ma il nostro è un concetto di workspace che tende a oltrepassare il limite, a varcare il confine dei perimetri di pensiero, proponendo connessioni continue tra le persone.
Una visione contemporanea delle superfici che possono essere funzionalmente delimitate, ma mai limitate nella ricerca dell’incontro e del ‘buon essere’.
È una tensione infinita al dettaglio, al particolare, quella che contraddistingue la nostra ricerca della bellezza anche nei rapporti umani.
Tutto questo e molto di più vorremmo farti conoscere invitandoti a visitare il nuovo allestimento dello showroom, che racchiude il meglio dei progetti e delle soluzioni di Etoile.
Concedi tempo al tuo spazio.
È prezioso.