E COME E-BOX
Dizionario meditato, eccentrico e semiserio di parole in libertà
Di seguito riportiamo in maniera un po’ ardita e scomposta, con l’unica logica apparente dell’ordine alfabetico, una serie di lemmi che cominciano con la lettera “E”. La stessa che abbiamo deciso di anteporre al nostro E-Box nella fase di ideazione del naming di questo nuovo progetto firmato Etoile. Avremmo potuto facilmente spiegare la nostra scelta comunicativa, magari col classico tono compassato e il gergo suggestivo che si conviene in questi casi, ma le vie brevi non ci sono mai piaciute. Così ci siamo avventurati in un percorso impervio e pieno di insidie (per chi scrive) e abbiamo raccolto tutte quelle parole che in qualche modo ci sembravano adatte a ritrarre nel modo più efficace la nostra cabina acustica. La compilazione di questo improbabile dizionario, tra il faceto e il semiserio, non ha altre pretese che fornire qualche utile informazione sul prodotto, seppur dissimulata tra lapsus calami volontari, numerose celie e rare lepidezze.
Tutte le voci che leggerete, naturalmente se la cosa v’aggrada, sono (molto) liberamente ispirate dalla nota Treccani e da altrettanto rigorosi dizionari della lingua italiana, cui chiediamo anticipatamente e rispettosamente venia.
e.box ‹e-bòks› s. ingl. pl. e-boxes ‹bòksi∫›, usato in ital. al masch. – Ciascuno dei compartimenti, ottenuti dalla suddivisione di un vasto ambiente di lavoro, per dare maggiore senso di intimità e isolamento; singola cabina, con pareti in legno, metallo o vetro [Ultimo nato in casa Etoile, è il concept contemporaneo di box acustico sviluppato dall’architetto Paolo Pampanoni, capace di integrarsi con tutte le collezioni di pareti già a catalogo. Sempre meglio partire dalle basi…].
èco (ant. ècco) s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1. a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto in cui è stato emesso. [E.BOX, BOX, OX, X…] – 2. Genere di comp. poetico (detto anche componimento ecoico, poesia ecoica) in cui le ultime parole del verso vengono ripetute per dare risposta a una interrogazione contenuta nel verso stesso; per es., in Poliziano: «Che fai tu, Eco, mentre io ti chiamo? Amo. / Ami tu duo oppur un solo? Un solo. / Ed io te sola, e non altri, amo. Altri amo». [Non amo altri che E.BOX, ça va sans dire] – 3. Pubblicità, diffusione tra il pubblico, larga risonanza. [E.BOX, tutti lo chiedono, tutti lo vogliono…] – 4.(e 33″). Eco (Umberto) definisce il musicista John Cage “il gran sacerdote del caso”, rinvenendo nei suoi brani silenziosi e nelle sue conferenze sul nulla analogie che vanno anche oltre lo Zen, verso il teatro Kabuki e una concezione tutta orientale dello spazio. In “Four, thirty-three”, l’autore dello spartito dà istruzione all’esecutore di non suonare nulla (tacet) per tutta la durata del brano, ossia 4 minuti e 33 secondi. La composizione deve consistere dei suoni presenti nel luogo in cui viene eseguita, dando una idea di importanza dell’ambiente stesso, sebbene sia generalmente percepita come un interminabile e imbarazzante intervallo silenzioso. [Insomma, E.Box è anche il posto migliore dove ascoltare 4’ e 33″di John Cage].
ecològico agg. [der. di ecologia] (pl. m. –ci). – Dell’ecologia, che si riferisce all’ecologia; per est. rispettoso dell’equilibrio ambientale. [E.BOX è eco-friendly perché utilizza componenti e materiali ottenuti dal riciclo o, comunque, completamente riciclabili come l’alluminio estruso, il ferro, il vetro e il legno e il pet derivato dal recupero delle bottiglie in plastica. Le stesse che ogni giorno ci impegniamo diligentemente a smaltire nella differenziata, nevvero?!].
ecosostenìbile agg. [comp. di eco- e sostenibile]. – Di manufatto (costruzione, edificio, installazione, ecc.), o di forma di sviluppo, compatibile con le esigenze dell’ecologia. [E.BOX è realizzato economizzando i cicli per la produzione e ottimizzando i processi, i tempi di lavorazione e la facilità di disassemblaggio, con giunzioni a secco, senza utilizzo di collanti o accoppiamenti di materiali che poi ne limiterebbero la separazione a fine vita. L’estrema semplificazione delle configurazioni concorre anche al risparmio energetico e alla riduzione degli scarti. Usa e getta e obsolescenza programmata, vade retro!].
efficace agg. [dal lat. efficax –acis, der. di efficĕre «portare a compimento»]. Che produce pienamente l’effetto richiesto o desiderato; analogam., di opera figurativa, che rappresenta con vivacità e immediatezza: un disegno e., una scultura molto e. [E.Box è un vero e proprio hub di creatività, relazioni e interscambio di idee, dove comfort e benessere sono strategici per incentivare naturalmente l’efficienza e la produttività nei collaboratori. “Ars gratia artis”, scansete…].
efficiènte (meno corretto efficènte) agg. [dal lat. efficiens –entis, part. pres. di efficĕre «portare a compimento», comp. di ex- e facĕre «fare». – Che risponde bene ai fini a cui dovrebbe servire, che ha un’attività e un rendimento notevoli [la nuova filosofia del lavoro ‘aperta’ e iperconnessa trova la sua miglior soluzione in E.BOX, la cabina insonorizzata, attrezzata e ben ventilata, capace di offrire un sistema discreto e riservato che stimoli concentrazione e benessere personale. Un ambiente perfetto anche per telefonate e videoconferenze, senza il disturbo del rumore di fondo. Che dire? “Talvolta l’architettura cerca il silenzio e il vuoto in cui la nostra coscienza si possa ritrovare.” Cit. Renzo Piano].
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. –ci). – Non rigido, non rigorosamente fissato, che consente quindi libertà di applicazione. [E.Box garantisce una rapida riconfigurazione degli spazi. Con le sue pareti mobili, scrivanie su ruote e pareti divisorie modulabili, risponde agilmente alle esigenze del momento, dando la possibilità di personalizzare in base alle proprie necessità acustiche, termiche e d’illuminazione. Com’era la definizione di Daniel Goleman? “Elasticità – Prosperare sotto stress”].
elegante agg. [dal lat. elĕgans –antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, anche di cose: una elegante fuoriserie; un mobile e.; una e. rilegatura; un edificio di linee e.; una via, un quartiere elegante. [“L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”. Armani docet]. -2. estens. Fine, sottile. Nel linguaggio dei matematici, dei fisici e degli informatici, di dimostrazione, formula, soluzione o procedura caratterizzate da semplicità di metodo dimostrativo, simmetria, e sim. [E.BOX, semplicemente elegante].
energètico agg. [dal gr. ἐνεργητικός, der. di ἐνεργέω «essere in attività, operare»] (pl. m. –ci). – 1. Che produce energia, che è atto a stimolare le energie fisiche. [E.box è l’integratore naturale, All-in-One, Pre e post Work. Avete presente cosa succedeva a Clark Kent dopo che entrava nelle cabine telefoniche?] -2. Nel linguaggio econ., bilancio e., l’insieme delle fonti di energia, considerato sotto il profilo della disponibilità e del consumo. Risparmio e., quello che si cerca di realizzare tramite il contenimento degli sprechi e l’ottimizzazione dei processi, spec. nei paesi industrializzati [L’ambiente, naturalmente, ringrazia].
entusiasmante /entuzja’zmante/ agg. [part. pres. di entusiasmare]. – [che entusiasma] ≈ appassionante, eccitante, elettrizzante, emozionante, esaltante. [Un po’ di sana autoreferenzialità…].
equilibrato agg. [part. pass. di equilibrare]. – Di un sistema, di una struttura, e in genere di un insieme di più elementi, che ha le varie parti distribuite in modo da raggiungere l’equilibrio, in modo uniforme, armonico e funzionale. [“…se vuoi stare in equilibrio devi muoverti.” Cit. Albert Einstein].
ergonomico agg. relativo all’ergonomìa s. f. [comp. di ergo-1 e –nomia]. – Disciplina scientifica che si occupa dei problemi relativi al lavoro umano e che, assommando, elaborando e integrando le ricerche e le soluzioni offerte da varie discipline (medicina generale, medicina del lavoro, fisiologia, psicologia, sociologia, fisica, tecnologia), tende a realizzare un adattamento ottimale del sistema uomo-macchina-ambiente di lavoro alle capacità e ai limiti psico-fisiologici dell’uomo [thinking inside the E.BOX].
escluṡivo agg. [dal lat. mediev. exclusivus, der. di excludĕre «escludere»]. – Sul modello dell’ingl. exclusive, riferito ad ambiente (circolo, club, ecc.) la cui frequenza è limitata a determinate persone, o a un oggetto particolare, senza uguali e unico nel suo genere. [E.BOX l’unico ambiente di lavoro inclusivamente esclusivo. O esclusivamente inclusivo?].
espandibile agg. [e-span-dì-bi-le, di derivazione informatica] – Sistema di elaborazione, che è predisposto per l’espansione di memoria e per la connessione con dispositivi non presenti nella configurazione di base [E.BOX ha la stessa logica modulare delle ‘costruzioni’ Lego, in cui tanti piccoli mattoncini, accessori e componenti semplici danno vita a una forma complessa e articolata. Così il Phone booth di Etoile è costituito da numerosi elementi che si possono combinare all’interno e all’esterno del box, personalizzandone al massimo la configurazione e creando dei veri e propri sistemi integrati di spazi chiusi e aperti, collegati da coperture e pergolati. Avete presente SimCity?].
estètico agg. [dal gr. αἰσϑητικός «che concerne la sensazione, sensitivo», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. –ci). – 1. Che concerne il sentimento del bello, soprattutto nell’arte: gusto e.; sviluppare le facoltà estetiche. Nel linguaggio com., bello, artisticamente armonico – 2. s. m., non com. (f. –a) Chi si occupa di proposito di studî di estetica, o chi nell’arte ne segue i principî. [Nel progetto E.BOX “La forma segue la funzione. Se quest’ultima è prestazionale o è legata ai contenuti più innovativi della sostenibilità noi dobbiamo piegare le forme, le dimensioni e certe logiche progettuali a questi vincoli fondamentali”. Ipse dixit Paolo Pampanoni].
etèreo (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi. Per estens., purissimo, celeste [Vabbè, E.BOX è quasi tutto in vetro, più etereo di così…].
étoile 〈etu̯àl〉 s. f., fr. (propr. «stella»). –1. Primo ballerino o prima ballerina di una compagnia di danza classica. – 2. Azienda fondata nel 2007 con sede a Fano (Italy), che si occupa di sviluppo e produzione di pareti divisorie di vetro e sistemi integrati d’arredo per uffici. [cfr. E-BOX di cui al primo lemma].