Le interviste di Etoilepeople: Riccardo Alberici

LE INTERVISTE DI ETOILEPEOPLE: RICCARDO ALBERICI AGENTE DI ZONA

SOLUZIONI ‘TAILOR MADE’ PER AFFRONTARE IL MERCATO

 

Riccardo Alberici è Agente di zona per vari brand del settore contract e per Etoile, azienda con cui vanta un consolidato rapporto ultradecennale. Grazie a questo lungo percorso condiviso può essere considerato un osservatore privilegiato del settore arredi per ufficio, di cui ha affrontato l’evoluzione e i rapidi mutamenti degli ultimi anni. Con lui vogliamo analizzare le più recenti tendenze del mercato, in relazione alle esigenze di committenti sempre più attenti al design, alla qualità e al benessere negli spazi di lavoro.

Per iniziare, può raccontarci come nasce la sua collaborazione con Etoile e qual è il suo ruolo attuale all’interno dell’azienda?

Potrei dire che all’origine della mia collaborazione con Etoile c’è stato un “amore a prima vista”, un vero e proprio “colpo di fulmine”.

Ho deciso di lavorare con questa azienda la prima volta che ho visitato lo show-room e ho conosciuto la proprietà.

Mi sono reso conto sin da subito del grande potenziale di questa realtà, non solo da un punto di vista prettamente economico, ma della ‘vocazione’ a produrre cose belle e di qualità.

Un elemento caratterizzante, che permette di differenziarsi ed emergere in un mercato fortemente competitivo.

Da amante del ‘bello’, non potevo certo lasciarmi sfuggire questa occasione.

Da allora sono trascorsi quasi vent’anni, in cui ho sempre seguito con soddisfazione e passione l’area commerciale di Etoile.

 

In un mercato complesso e globalizzato come quello attuale, la rete vendite rappresenta un ruolo nevralgico per qualunque azienda. Qual è la filosofia commerciale che caratterizza Etoile?

Ho lavorato con diverse aziende di questo particolare settore e secondo l’esperienza che mi sono fatto sul campo, la miglior filosofia commerciale è quella di saper rispondere in modo puntuale e tempestivo alle esigenze del committente, con soluzioni tagliate ‘su misura’.

Devo dire che in questo Etoile mi supporta in pieno, offrendo la massima elasticità nella redazione dei progetti e nella personalizzazione delle realizzazioni per poter accontentare il cliente “a ogni costo”.

 

Come è evoluto negli anni il mercato degli arredi per ufficio, in particolare nel segmento di riferimento di Etoile che va dalle pareti divisorie al contract chiavi in mano?

Il mercato ufficio si è evoluto molto in fretta e direi in modo assolutamente positivo per la nostra azienda. Basti pensare che oggi, nel 90-95% dei casi, si utilizzano le pareti divisorie mentre un tempo quasi la metà dei committenti sceglieva di realizzare pareti in cartongesso o muratura.

Inoltre, in passato c’era maggior propensione ad acquistare singoli pezzi di arredo (pareti, scrivanie e poltrone), mentre l’orientamento attuale è quello di creare spazi di design, ambienti accoglienti, confortevoli e di qualità, dove trascorrere piacevolmente il tempo dedicato al lavoro.

Welfare aziendale, benessere dei lavoratori, confort acustico, sostenibilità ambientale e qualità degli spazi, sono tutti temi di cui si sente parlare sempre più spesso. Per la sua esperienza il mercato è davvero attento a questi valori o siamo di fronte a una moda effimera o peggio ancora a una postura estetica?

Personalmente spendo molto tempo nel cercare di trasmettere agli imprenditori con cui mi rapporto quanto siano importanti questi temi e quale la ricaduta positiva sulla qualità e l’efficienza del lavoro quotidiano. Devo dire che poi, ogni volta che riesco ad accontentarli, mi ringraziano perché il risultato è quello di avere un grande ritorno sia umano che economico.

 

Quanto conta la ricerca sui materiali, le tecnologie innovative e il design, su cui Etoile ha investito molto negli anni, per differenziarsi dai principali competitors sul mercato?

Come già anticipato prima non riuscirei a rappresentare un’azienda ferma sulle sue rendite di posizione. Direi che la continua ricerca ed evoluzione dei prodotti e dei materiali è un valore assolutamente fondamentale.

 

Infine, cosa vede nel futuro per Etoile e quali sono i suoi obiettivi a medio e lungo termine in riferimento al mercato interno e internazionale?

Sinceramente io vedo un futuro assolutamente roseo e pieno di opportunità.

Etoile ha tutte le carte in regola per affermarsi tra i leader assoluti nel panorama dei produttori di pareti divisorie per ufficio.

Il mio obiettivo è portare a termine gli impegni presi con i clienti nel miglior modo possibile, perché è questo meccanismo virtuoso che poi genera altri lavori in modo virale.

Quali sono i prodotti di Etoile maggiormente richiesti nella sua area commerciale? Quali sono quelli che non ha e che invece risultano decisivi in quel tipo di mercato? 

Il prodotto di Etoile maggiormente richiesto è sicuramente la parete completamente vetrata con il massimo abbattimento acustico.

In un’ottica ‘tailor made’, la gamma di Etoile è talmente vasta che risponde a ogni esigenza.

 

Cosa è cambiato dopo il periodo Covid?

È cambiato davvero tanto, ma la più grande ‘rivoluzione’ è forse di tipo culturale. Ora le persone scelgono le aziende con cui collaborare quasi più per il benessere complessivo dell’ambiente di lavoro che per la cifra in busta paga.

Questo dovrebbe far riflettere ogni imprenditore su quanto sia importante oggi investire sulla qualità e la funzionalità degli spazi di lavoro.